Val di Merse vicino Siena: natura, borghi e gite in bicicletta
La verde e pacifica Val di Merse è una delle zone che compongono la meravigliosa provincia di Siena. Questo territorio è ben conosciuto da amanti di trekking, passeggiate, escursioni naturalistiche, uscite in bicicletta ed è sicuramente una destinazione ideale per chi vuole trascorrere delle giornate o dei fine settimana di rilassamento psicofisico. Le principali località di questa zona senese sono i centri di Chiusdino, Sovicille, Murlo, Monticiano, Radicondoli, mentre le principali attrazioni sono la suggestiva Abbazia di San Galgano, il misterioso Ponte della Pia e l’area delle Terme di Petriolo. In Val di Merse si trova anche lo storico Mulino Bianco della famosa pubblicità, che oggi è stato convertito in una struttura ricettiva.
Unione dei Comuni e siti turistici della Val di Merse
Come qualsiasi altra area della provincia di Siena, anche l’amena Val di Merse è un’autentica bomboniera di bellezze paesaggistiche, tesori artistici e chicche architettoniche.
Visitando questa bella zona senese è possibile ammirare paesaggi poetici, passeggiare per borghi tipici, accedere a siti termali e toccare con mano le antiche mura di edifici storici.
Per sapere cosa ha da offrire questo bel territorio ubicato a pochi chilometri da Siena andiamo subito a conoscere le graziose località che formano l’Unione dei Comuni della Val di Merse.
Chiusdino
La località di Chiusdino è famosa soprattutto per essere il comune nel quale sorgono l’Abbazia di San Galgano e l’Eremo di Montesiepi con la spada nella roccia.
Da visitare in loco anche i Canaloni del Torrente Farma e alcune costruzioni militari del luogo quali il Castello di Frosini e le rovine del Castello di Miranduolo.
Sovicille
Località ricca di pievi, castelli, antichi mulini ed edifici nobiliari, Sovicille ha la particolarità di confinare con tutti gli altri centri che fanno parte dell’Unione dei Comuni della Val di Merse.
Sovicille, inoltre, si trova a poco più di 10 chilometri da Siena, a poca distanza da Monteriggioni e Casole d’Elsa e include le popolose frazioni di Rosia e San Rocco a Pilli.
Oltre all’infinità di edifici religiosi, ville, palazzi, eremi e romitori, a Sovicille ci sono da vedere anche il misterioso Ponte della Pia e il chiostro dell’Abbazia di Santa Mustiola a Torri.
Murlo
Incluso nella lista delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, il centro di Murlo è soprattutto rinomato per essere un posto favorevole alla ricerca del tartufo bianco e per l’evento Bluetrusco, uno dei rari eventi italiani aventi come tema gli Etruschi.
Geograficamente la località di Murlo è ubicata a poca distanza da Buonconvento e dalle Crete Senesi. Le sue frazioni più conosciute sono Bagnaia e Vescovado.
Monticiano
Come Sovicille anche il comune di Monticiano comprende edifici pregevoli. In particolar modo, nel tessuto comunale di questa località si trovano molte graziose chiesette.
Nel territorio monticianese, inoltre, si trovano due siti naturalistici molto importanti quali la Riserva Naturale Tocchi e le Terme di Petriolo.
Radicondoli
Radicondoli vanta poco più di un migliaio di abitanti e confina con la Val d’Elsa essendo limitrofo di Casole d’Elsa.
La particolarità geografica principale di Radicondoli, comunque, è che questo comune della provincia di Siena confina anche con centri delle province di Pisa e Grosseto quali Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Montieri.
Le Terme di Petriolo
L’ameno complesso delle Terme di Petriolo si trova al confine con la provincia di Grosseto e rappresenta una delle principali aree con terme in provincia di Siena.
Stiamo parlando di “complesso” perchè nell’area si trovano un’ampia zona termale ad accesso libero, ma anche un resort attrezzato con vasche, centro benessere e servizi vari.
In particolar modo, un’immersione nelle acque termali di Petriolo dona una sensazione di relax generalizzato e può risultare utile per la cura di varie patologie.
Le acque ipertermali del luogo, infatti, sono particolarmente indicate per chi ha problemi reumatici, affezioni respiratorie e malattie dermatologiche.
Il Ponte della Pia
Infine, tra i siti turistici più visitati della Val di Merse c’è sicuramente il Ponte della Pia.
Stando al racconto tramandato da anni e anni, ogni notte di plenilunio sul ponte appare il fantasma della Contessa Pia de’ Tolomei, che la leggenda racconta sia stata uccisa dal marito.
La storia di Pia de’ Tolomei viene anche menzionata da Dante nella “Divina Commedia” e ha ispirato il disco “Pia come la canto io” della cantante senese Gianna Nannini.
