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Visitare Siena attraverso le sue antiche porte

Nascita e sviluppo delle porte di Siena

Stando alle fonti storiche, le prime porte di Siena permettevano di accedere alla zona più antica della città, Castelvecchio, intorno alla quale sorse la prima cinta muraria. L’unica porta esistente ancora oggi di questa prima fortificazione è l’Arco delle Due Porte, una delle quali fu chiusa nel XIII secolo. Il primo nucleo di mura dell’Alto Medioevo fu poi ampliato in modo significativo con ben cinque interventi, volti ad assecondare lo sviluppo urbano e demografico di Siena. Ogni ampliamento inglobava nuove zone della città e rendeva quindi necessaria la creazione di ulteriori porte, mentre alcune di quelle più antiche venivano cancellate dagli interventi successivi. La posizione dei varchi è rimasta invariata dall’ampliamento del 1290, ma alcune porte sono di epoca più recente perché distrutte durante gli assedi della città e poi ricostruite.

Le porte di Siena ancora esistenti

Sono 12 le porte di Siena che oggi è possibile ammirare costeggiando le mura e passeggiando per il centro storico. Di alcune, come l’Arco di San Maurizio, l’Arco delle due Porte, Porta all’Arco e le postierle minori, non rimangono che tracce: archi a tutto sesto tra antichi palazzi. La maggior parte delle porte, però, è ancora ben visibile. Porta Tufi, Porta Pispini e Porta San Marco furono costruite in seguito all’ultimo ampliamento della cerchia muraria, che delimita il confine meridionale del centro storico. Nello stesso periodo furono erette Porta Giustizia, un tempo destinata a permettere soltanto il passaggio dei carcerati verso la zona delle esecuzioni, e Porta Laterina. Risalgono invece al quarto ampliamento Porta Romana e Porta di Fontebranda, che si trovano rispettivamente a Sud-Est e Nord-Ovest del centro storico. Porta a Ovile, tra via di Vallerozzi e via Martini, è tra le più antiche e meglio conservate: è addirittura impreziosita da un affresco trecentesco raffigurante la Madonna col Bambino.

Porta Camollia

Porta Camollia è una delle porte principali di Siena: era infatti il varco che accoglieva in città chi proveniva da Firenze. Stando alla leggenda, è stata costruita proprio dove sorgeva l’accampamento del condottiero Camullio, mandato da Romolo per sconfiggere i figli del suo gemello assassinato, considerati i mitici fondatori di Siena. Costruita in seguito al primo ampliamento delle mura del XII secolo, Porta Camollia era uno degli ingressi più difesi di Siena, l’unico a essere preceduto da un antiporto fortificato ancora esistente. Soggiornare vicino a Porta Camollia è un’ottima scelta se cerchi una struttura facile da raggiungere con i mezzi pubblici e con l’auto e insieme vicina al cuore della città. L’Hotel Italia, l’albergo 3 stelle alla catena Siena Inns, sorge nei pressi dell’antiporto, a circa 500 metri da Porta Camollia e dall’inizio del centro storico. L’Hotel Italia si trova quindi in una posizione favorevole per chi vuole visitare con comodità il centro storico di Siena a piedi e, attraversando la Porta Camollia, scoprire quanto c’è di vero nell’iscrizione che la sormonta: “Cor magis tibi Sena pandit”, cioè “Siena ti apre un cuore più grande (della porta che stai attraversando)”.