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Itinerari della Val d’Orcia tra paesaggi mozzafiato e pregevoli opere d’arte

Il tour della Val d’Orcia stupisce i visitatori di tutto il mondo

Sicuramente almeno una volta ti sei incantato davanti alla foto di un paesaggio collinare, movimentato solo da una strada costeggiata da cipressi che porta a una casa colonica isolata. Ebbene, devi sapere che questo incantevole tipo di paesaggio si trova nella Val d’Orcia, nella parte meridionale della provincia di Siena. Questa ampia valle è stata formata dal fiume Orcia, che raccoglie le acque degli immissari che scendono dal monte Amiata e poi si getta nell’Ombrone: generazioni di agricoltori hanno abitato la valle, coltivandola nel pieno rispetto dell’ambiente. Ancora oggi gli abitanti si distinguono per l’attenzione al paesaggio, tanto da avere creato il Parco artistico naturale e culturale della Val d’Orcia; l’eccezionale equilibrio raggiunto tra uomo e natura nel 2004 ha addirittura portato al riconoscimento della Val d’Orcia come patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Oggi la zona si distingue per l’ampia offerta culturale, enogastronomica e termale.

Cosa visitare nella Val d’Orcia

Tutti gli abitati della Val d’Orcia lasciano senza fiato, ma Pienza e Montalcino sono quelli che colpiscono di più. Pienza si trova a circa 50 km da Siena, a cui è collegata anche da autobus di linea. Pienza era un tempo un piccolo borgo di nome Corsignano; la sua storia è cambiata nel 1458, quando un suo nobile abitante, Enea Silvio Piccolomini, è diventato Papa Pio II. Questi ha quindi deciso di far ricostruire l’abitato secondo le forme di una città ideale rinascimentale, e queste forme sono tuttora oggi intatte. Montalcino invece si è sviluppato poco a poco, a partire addirittura dall’epoca etrusca; come molti altri abitati del senese, ha vissuto il suo periodo d’oro nel Medioevo. A quest’epoca infatti risalgono molti dei suoi monumenti, come la vicina abbazia di Sant’Antimo, in stile romanico. Montalcino dista circa 40 km da Siena e da qui è raggiungibile anche in treno e/o bus, oltre che con auto propria.

Cosa fare nella Val d’Orcia

Spesso chi soggiorna a Siena si reca nella Val d’Orcia per dedicare una giornata al relax. Nel suo territorio si trovano infatti due importanti centri termali: Bagno Vignoni e Bagni San Filippo. Bagno Vignoni è un luogo unico, con la piazza principale occupata quasi interamente dalla vasca di acqua termale utilizzata nell’antichità. Oggi gli impianti termali si trovano all’interno di alcune strutture alberghiere, ma sono aperti anche a chi non vi soggiorna. A Bagni San Filippo si trova uno stabilimento termale vero e proprio, con piscina, ristorante e centro benessere. Ma chi conosce i segreti del territorio preferisce frequentare le terme libere, nascoste in mezzo a un bosco rigoglioso. Nei borghi della Val d’Orcia si trovano anche pittoresche rivendite e accoglienti ristorantini, dove comprare e degustare le specialità enogastronomiche della zona; non si può lasciare la valle senza avere bevuto un bicchiere di Brunello di Montalcino, abbinato a un piatto di pici o a un tagliere con pecorino di Pienza o salumi di Cinta senese DOP. I pici sono una pasta artigianale simile agli spaghetti, da condire con sugo di pomodoro e aglione, sugo di carne o briciole di pane soffritte nell’olio di oliva. La Cinta senese invece è una razza locale di suini, caratterizzata da una striscia di pelo bianco a cavallo del dorso.