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Un viaggio emozionante fra i castelli di Siena e dintorni

I castelli di Siena e dintorni: emozioni indescrivibili

Siena, con la sua provincia, è terra di castelli: ognuna di queste fortezze ha una storia affascinante da raccontare o una leggenda che ancora riecheggia nei racconti degli anziani. Visitare i castelli di Siena e provincia regala emozioni indescrivibili, grazie a un passato glorioso esaltato da architetture perfettamente conservate e da un paesaggio rurale ancora vivo. Queste sensazioni sono palpabili ad esempio visitando il Castello di Volpaia, posto sulle colline fra le valli dell’Arbia e della Pesa. Edificata intorno al X secolo, la fortezza di Volpaia aveva una funzione strategica per la sua posizione di confine fra le città di Siena e Firenze. Fra i castelli in territorio senese non possiamo poi non citare la fortezza di Colle di Val d’Elsa, che sorge a soli 15 km dalla città, dove è stata costruita una città fortificata attiva fin dal Medioevo per la sua intensa attività commerciale.

I castelli di Siena e le loro leggende: la città fortificata di Monteriggioni e il castello di Sarteano

Costruita intorno al XII secolo per evitare le scorribande dei fiorentini, la città fortificata di Monteriggioni è celebre per essere stata citata da Dante nella “”Divina Commedia””. Grazie alle sue spesse mura e alle sue 15 torri, questa fortificazione è rimasta inespugnabile per secoli, fino a quando nel 1526, per il tradimento del suo capitano Zeti, perse l’indipendenza. Intorno alla vicenda è nata una suggestiva leggenda: pare esista un tunnel segreto che, a partire dal pozzo di Piazza Roma, conduca direttamente alla città di Siena. In questo cunicolo, tormentato dal tradimento commesso, vagherebbe il fantasma del capitano che non trova pace per il rimorso. Fra la Val di Chiara e la Val d’Orcia si erige invece il Castello di Sarteano. Delle antiche cinte murarie è rimasta integra solo quella edificata a Siena nel XV secolo, ma sono presenti anche i due maestosi torrioni circolari e il mastio centrale. Sul portone d’ingresso si trova un bassorilievo con una lupa: la leggenda vuole che Siena sia stata fondata da Senio, figlio di Remo e fratello di Ascanio. Si narra che i due giovani fratelli fuggirono da Roma in groppa a due cavalli, uno bianco e uno nero, portando con sé una statua della lupa capitolina, fino a giungere nei colli senesi dove costruirono le prime fortificazioni. Siena avrebbe accolto come simbolo la lupa e fatto propri i colori bianco e nero dei cavalli dei figli di Remo.

Rocche e castelli fra le colline senesi

Eretta nel 1361 sfruttando parte delle mura duecentesche del Bastione di San Martino, la Rocca di Montalcino piace per la sua struttura a pianta pentagonale che la rende un originale esempio dell’architettura militare toscana. Contraddistinta da proporzioni equilibrate e dall’elegante alternanza di spazi pieni e vuoti che anticipa la struttura delle fortezze rinascimentali, la Rocca di Montalcino si presenta oggi in un ottimo stato di conservazione. A pochi minuti da Poggibonsi sorge la Rocca di Staggia, che attraverso la sua struttura è in grado di raccontare ben 5 secoli di storia. La sua architettura appare come una sovrapposizione di stili diversi: dalle linee più squadrate longobarde si giunge a uno stile raffinato tipico dei palazzi nobili, passando per le tipiche forme trecentesche. Le mura della Rocca si congiungono con la “”terra murata”” di Staggia, formando un suggestivo percorso in parte agibile ancora oggi.